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L'Arco ai giovani


L'ARCO AI GIOVANI

rassegna dedica ai grandi interpreti ...di domani

L'Associazione MaMu Cultura Musicale invita i giovani musicisti classici a eseguire concerti nella sua accogliente sala. Sono benvenuti solisti e formazioni con organici diversi, purché l'età media degli interpreti non superi i 25 anni. Mamu mette a disposizione oltre ai suoi spazi, il pianoforte (in alcuni casi il cembalo), i leggii, l'ufficio stampa per la comunicazione, la fotocopiatrice per chi dimentica la parti. Troppo facile? Sì, per questo chiediamo ai giovani talenti di occuparsi in prima persona di promuovere il proprio l'evento, di curarne gli aspetti amministrativi (es. SIAE), di preparare un programma di sala... come dei veri professionisti! In cambio l'Associazione riconoscerà agli artisti un premio in "buoni acquisto" spendibili presso Magazzino Musica di un valore insindacabilmente definito dall'organizzazione, proporzionato al successo della serata.
Per partecipare inviate una mail con la vostra proposta (programma e cv artistico) scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto "L'arco ai giovani".

 

CONCERTI PASSATI E FUTURI 

 

MERCOLEDì 16 OTTOBRE 2019 | JONE DIAMANTINI 

Jone Diamantini ll nuovo appuntamento de L'Arco ai giovani lascia la scena di MaMu a una giovane promessa della viola, Jone Diamantini, accompagnata al pianoforte da Chiara Sarchini. Il concerto propone una selezione di pezzi del repertorio tardo romantico e moderno per viola. Si apre contrapponendo gli stili quasi contrastanti di Max Reger (1873-1916) e Paul Hindemith (1895-1963), che sovrappongono l’evocazione di forme classiche all’esplorazione dei confini espressivi del ritmo e delle tipologie del suono. La parte centrale il concerto si assesta nel clima rassicurante del tardo romanticismo, con Oskar Nedbal (1874-1930) e Max Bruch (1838-1920) che propongono un omaggio, in un caso molto denso e nell’altro a tratti spensierato, alle basi della cultura musicale dell’ottocento. La serata si chiude con la sonata per viola e pianoforte di Rebecca Clarke (1886-1979), nella ricorrenza del centenario della composizione, che porta l’ascoltatore in un raffinato mondo musicale fatto di colori scuri e di armonie e ritmi inusitati, ma ancora moderni. La giovane violista è allieva di Danilo Rossi presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano dal 2013.

 

MERCOLEDì 2 OTTOBRE 2019 | CRISTIANA FRANCO 

Cristiana Franco, Sonate e virtuosismi

Il programma: Mozart, Sonata per violino e pianoforte KV 378; Brahms, Sonata n. 3 per violino e pianoforte op. 108; Debussy, Sonata per violino e pianoforte L. 148; Ravel, Tzigane. Rapsodie de concert
CRISTIANA FRANCO
Cristiana Franco ha cominciato lo studio del violino presso la Scuola di Musica Il Classico con i M°E. Confortini e C. De Martini. Iscrittasi al Conservatorio di Milano, si è diplomata nel 2016 a pieni voti sotto la guida del M° G. Baffero ed è ora allieva di Biennio del M° Renato Donà. Ha approfondito la prassi esecutiva barocca nelle masterclass del M° E. Onofri e con l’attività orchestrale svolta stabilmente dal 2010 nell’Accademia dell’Annunciata di Abbiategrasso, diretta dal M° R. Doni, collaborando con musicisti di fama internazionale (G. Carmignola, M. Brunello, A. Mastroni) per concerti in Italia e all’estero e incisioni di vari CD. Nel 2015 il suo Quartetto d’archi Ghelos ha vinto il II° premio del Concorso Nazionale di Musica da camera di Milano per giovani artisti. Dal 2017, per idoneità in audizione, partecipa a numerosi progetti dell’Orchestra dell’Accademia della Scala, presso il celebre Teatro milanese e in tournèe (negli USA e in Oman con i M° I. Fisher e O. Diaz). Dal 2016 tiene uno dei corsi serali di violino del CPSM presso il Conservatorio di Milano e dal 2018 insegna anche presso Rinascita per il 2000.È laureata con lode in Filologia Moderna all’Università Cattolica di Milano.

 

GIOVEDì 21 LUGLIO 2019 | RICHARD NARROWAY

Richard Narroway

Richard Narroway, giovane violoncellista Australiano, si esibirà per la prima volta in Italia con una piccola tournée dedicata all'integrale dei Capricci di Alfredo Piatti. Le composizioni possono essere considerati l’equivalente, in ambito violoncellistico, dei Capricci di Paganini e vanno annoverati fra i capolavori della letteratura violoncellistica di tutti i tempi caratterizzati non solo da difficoltà tecniche, ma da una concezione innovativa dello strumento, atta a ricercare potenzialità impensate fino a quel momento. Numerosi concorsi di Richard includono il terzo "Beijing International Cello Competition" e il "2010 Stulberg International String Competition" con il quale ha ottenuto il Bach Award per la migliore interpretazione di un'opera solista di Bach.


MARTEDì 21 MAGGIO 2019 | GSOL DUO

duo gsol Goetz - Borghese Chiara Borghese e Sofia Goetz, vent'anni con musica e amicizia, ci condurranno con maestria e freschezza attraverso un percorso musicale che muove da celebri brani dei grandi compositori barocchi (J.S.Bach, G.F.Haendel, A.Vivaldi), tocca il repertorio romantico (L.Spohr) e si conclude con le danze popolari elaborate da J.Brahms e B.Bartok. Saranno accompagnate al clavicembalo da Daniela Gazzola. Il concerto segna il debutto del ciclo "L'arco ai giovani", gli appuntamenti che MaMu dedica ai grandi interpreti ...di domani. Chiara e Sofia hanno iniziato lo studio del violino con il metodo Suzuki e ora frequentano i corsi accademici al Conservatorio G.Verdi di Milano sotto la guida di M. C. Carlini. Si sono classificate con ottimi risultati in diversi concorsi nazionali.