MUSSOLINI E LA SUA "ORCHESTRA". LA CANZONE ITALIANA DAGLI ANNI '20 ALL'8 SETTEMBRE

Presentiamo il volume di Gioachino Lanotte «Mussolini e la sua "Orchestra". Radio e musica nell'Italia fascista» (Prospettiva Editrice). L'autore ripercorre l'utilizzo propagandistico della canzone d'evasione fatto dal regime per organizzare il consenso attorno alle principali campagne politiche. Un tragitto "cantato" che parte alla fine degli anni ’20, quando il fascismo si lega saldamente ai media del tempo, per arrivare all'8 Settembre '43, quando si apre la più delicata crisi della storia italiana: il passaggio dalla dittatura alla democrazia. E' dentro quella crisi che le canzoni – stavolta scelte dagli italiani e non dal potere politico – rivelano la loro vera forza, sorvolando i solchi tracciati dal conflitto per ricomporre il paesaggio di un'Italia drammaticamente divisa dalla guerra ma non nei comportamenti e nelle passioni collettive.